Scivolata in coppa contro il Palazzolo, nella prima di campionato la Caronnese, regina del passato calciomercato, era già costretta a mostrare le unghie, giusto per allontanare da sé ogni possibile spettro. I ragazzi di mister Domenico Zilio lo hanno fatto alla grande, espugnando il campo dell’Inveruno con una prestazione concreta anche se non spettacolare. Quanto pare lontana la squadra dell’anno passato, quella bella ma poco cattiva, quella generosa ma per nulla determinata: questi rossoblù paiono infatti tutto fuorché inconcludenti e vaporosi. «Abbiamo fatto nostra una partita importante – interviene Roberto Fici, direttore generale della Caronno Pertusella calcistica -, facendo cinque gol e chiudendo sul 4-2». Prego? «Sì perché la rete del momentaneo 2-2 la ha siglata il nostro Ferrari – continua Fici -. Poco male: firmerei per vedere ogni domenica i miei ragazzi fare un’autorete e poi vincere con due lunghezze di vantaggio». L’Inveruno avrebbe dovuto essere un rivale tosto... «I gialloblù si sono rivelati caparbi e grintosi – sottolinea ancora il dirigente rossoblù -. Ci ha messo in difficoltà soprattutto il loro atteggiamento: Bergamaschi e soci ci hanno infatti aspettato, rimanendo ben coperti e costringendoci a fare la partita e a rischiare qualcosa. Ma, d’altronde, siamo consci che, visto il nostro status di favoriti, saranno ben poche le rivali che sceglieranno di affrontarci a viso aperto». Chi ben comincia... «Siamo felici di essere partiti bene – chiude Fici -, ma è ancora presto per dare un giudizio sui nostri ragazzi. Aspettiamo ancora tre, quattro gare, passate quelle potremo cominciare a capire cosa può riservarci questo campionato».Nella foto: Domenico Zilio, mister della Caronnese
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