lunedì 26 novembre 2007

GAVIRATE - Si cambia

La notizia era nell'aria ma la conferma tardava ad arrivare. Ora la certezza c'è: Fiorenzo Roncari non è più l'allenatore del Gavirate. Il mister si è dimesso nell'intervallo della gara persa con la Cinisellese e, a quanto sembra, la società è intenzionata ad avallare le sue scelte. Domani un consiglio straordinario revocherà, quindi, il mandato a Roncari. Il sostituto non arriverà da lontano: in panchina dovrebbe, infatti, andare un uomo già alle dipendenze dei rossoblù. Il mister della Juniores o l'allenatore dei portieri

mercoledì 21 novembre 2007

COPPA ITALIA PROMOZIONE - ritorno ottavi di finale

Tornato a fare la voce grossa in campionato, dove è riuscito ad infilare sei risultati utili consecutivi, tra i quali le vittorie con Bienate Magnago, Union Villa Cassano, Azzate Mornago ed Ardor Lazzate, domani(ore 14.30) l’Union Cairate avrà la possibilità di allungare il proprio momento positivo approdando ai quarti di finale di Coppa Italia. I grigiorossi di mister Pasquale Curatolo giocheranno in casa del temibile Cistellum, altra varesina protagonista (Ferrazzi e compagni sono terzi in classifica) in Promozione. All’andata finì 1-0 per i grigiorossi, bruttini ma capaci, davanti al proprio pubblico, di capitalizzare al massimo la rete siglata da Alfani ad una manciata di minuti dalla fine, costringendo gli avversari, ridotti in nove dai fischi del direttore di gara, a masticare amaro. Domani pomeriggio i biancoviolalilla dovranno, dunque, vincere con almeno due reti di scarto per sperare nella qualificazione. La truppa del presidente Mantegazza è arrivata agli ottavi di finale sbarazzandosi del Sant’Alessio (vincendo 3-0 in trasferta dopo aver perso di misura tra le mura amiche) e, prima ancora, di Union Villa Cassano e Corbetta. I grigiorossi hanno invece strapazzato Cisliano ed Olgiate Olona nel girone iniziale, per poi passeggiare col Venegono (due vittorie, la prima della quali per 4-0) nel turno scorso. Lo scontro, alla luce di quanto sta succedendo in campionato, si preannuncia elettrizzante. L’undici di mister Colucci ha fino a questo punto, nella competizione principale, messo insieme cinque vittorie, due pareggi e tre sconfitte nelle prime dieci uscite, guadagnando la quarta posizione della graduatoria. I ragazzi di Pasquale Curatolo hanno fatto solo un po’ peggio, vincendo solo quattro volte ma perdendo solo due gare (una delle quali a tavolino). Questo pomeriggio assisteremo, dunque, al disperato assalto dei padroni di casa, convinti di poter proseguire la propria corsa ma costretti ad una mezza impresa. La serata regalerà, poi, un altro ottavo di finale interessante. Di fronte si troveranno la corazzata Vanzaghellese, partita per dominare il campionato ma, fino a questo momento, ancora lontana dalla vera gloria, ed il Codogno, in zona playoff nel girone E di Promozione. Quindici giorni fa, nel lodigiano, la gara si chiuse sullo 0-0, risultato pericoloso per i biancazzurri di mister Gatti, i quali avranno un solo risultato a disposizione: la vittoria. Un pareggio con gol sarebbe infatti fatale per i padroni di casa, eliminati in virtù del minor numero di reti realizzate in trasferta. I ragazzi del presidente Enrico Curati, forti di una difesa attenta, capace di concedere pochissimo a qualsiasi rivale, saranno un ostacolo duro: la Vanzaghellese è probabilmente favorita ma, per sperare di continuare a sognare il trofeo, sarà chiamata ad una prestazione superba.


COPPA ITALIA – Promozione
Il programma:
Cistellum-Union Cairate (ore 14.30, and. 0-1)
Vanzaghellese-Codogno (ore 20.30, and. 0-0)

lunedì 19 novembre 2007

Giornata nera per le varesine

Non c’è che dire: le rappresentanti del Varesotto stanno attraversando un momento delicato. Anche domenica, come già era successo la settimana prima, le “nostre” hanno faticato parecchio, raccogliendo pochissimo contro avversarie parse più in palla e, soprattutto più convinte dei propri mezzi. Solo la Caronnese, vittoriosa in casa del Rozzano ultimo della classe, è riuscita a mantenere alto l’onore della nostra provincia, per la quale novembre si sta dimostrando un mese nerissimo. Chi ha più da recriminare, tra le sconfitte, è certamente il Gavirate del presidente Enrico Papa, tornato ad esprimersi su buoni livelli dopo un paio di passaggi a vuoto ma costretto a lasciare l’intero bottino al sempre concretissimo Magenta. I lacuali hanno menato le danze per tutta la gara, collezionando grandi occasioni ma non riuscendo a trovare il guizzo vincente. Un arbitro non certo inappuntabile ed un avversaria mai doma hanno, così, impacchettato la beffa della domenica: un rigore trasformato da Casiraghi in piena zona Cesarini ha, infatti, permesso ai gialloblù di mettere le mani sui tre punti. Malissimo è andata anche al Luino, superato in casa dalla corazzata Casteggio Broni. I rossoblù di Giorgio Dossena hanno giocato una partita generosa, tenendo testa alla quotata rivale ma commettendo le solite, imperdonabili ingenuità. Proprio da queste sono nati i gol che hanno permesso ai gialloblù di scappare. Sotto di due gol contro i pavesi Barassi e soci hanno mostrato le unghie ma sono solo riusciti ad accorciare le distanze, prendendosela con la traversa, “chiamata in causa” per ben due volte nel finale di gara, per un importante pareggio sfumato d’un soffio. Anche Verbano, Saronno e Tradate hanno perso di misura; pagando, più che la malasorte, una giornata di scarsa brillantezza. Peccato, un successo avrebbe, per tutte e tre, significato molto, garantendo una settimana serena ed un bel balzo in classifica. Nell’undicesimo turno del campionato si è poi potuto assistere ai pareggi senza gol di Valle Salimbene-Molinello e Corsico Naviglio Trezzano, oltre al successo della capolista Cantù Sanpaolo, a punti contro l’Inveruno.

Sestese alla grande

La Sestese ha firmato un altro piccolo capolavoro, stoppando la lanciatissima Caratese, imbattuta nelle prime dodici giornate di campionato e presentatasi all’”Alfredo Milano” in seconda posizione della classifica. Quello che per i brianzoli avrebbe dovuto essere un tranquillo pomeriggio autunnale si è trasformato in un incubo; merito dei biancoblù del presidente Brovelli, determinati come non mai e ben più incisivi e “cattivi” rispetto al match di sette giorni prima in quel di Solbiate Arno. Mazzanti e compagni hanno giocato alla pari con una delle big del girone, rilanciando la propria candidatura alla salvezza. «Abbiamo fatto molto bene – sottolinea Alberto Brovelli, numero uno dei ticinesi -; dimostrando carattere e voglia. Abbiamo sofferto tantissimo, andando sotto e rimontando, scappando fino al 3-1, subendo la seconda rete e difendendo il prezioso risultato nel finale. Siamo, in ogni modo, riusciti a firmare una grande prestazione, vincendo con merito e conquistando un pubblico finalmente caldo ed appassionato». La domenica di calcio ha chiarito il vero potenziale dei tanti giovani biancoblù ed ha definitivamente confermato le qualità di Alessandro Oliva, tecnico che, puntando su umiltà, concentrazione e volontà è riuscito a regalare ai suoi quattro successi nelle ultime sei gare e, in totale, quattordici punti in otto uscite. Il buonumore, sostenuto da questi lusinghieri numeri, è tornato a fare capolino sulle sponde del Ticino, dove ora sono in molti a pronosticare una stagione tranquilla e ricca di grandi soddisfazioni. «Abbiamo dei limiti, è inutile negarlo – continua il presidente dei varesini -. Non siamo uno squadrone che può vincere tutte le gare com’è capitato l’anno scorso. Siamo però finalmente convinti del nostro valore e, ne sono sicuro, continuando così potremo levarci belle soddisfazioni. Il nostro unico obiettivo è la salvezza; ora siamo certi di poter lottare per raggiungerla». Il bel successo ottenuto sulla Caratese non deve, tuttavia, far dimenticare i problemi incontrati nel tesseramento di Pappalardo, Bisio e Cammarosano, elementi d’esperienza indispensabili per rendere meno duro il prosieguo stagionale. «I giocatori sono già qui e non hanno giocato solo per un nostro eccesso di scrupolo – aggiunge ancora Brovelli -. Pare che il trasferimento sia stato firmato da una persona non autorizzata, ma noi abbiamo fatto tutto secondo le regole. Vedremo cosa ci consiglieranno di fare da Roma». Ed ora, superato un ostacolo che pareva insormontabile, i varesini dovranno ripetersi nel delicatissimo confronto in casa del Merate. Contro i brianzoli di mister Zambelli, Magnoni e soci hanno giocato tranquilli e liberi da ogni pressione; anche per questo sono riusciti a firmare una bella vittoria. Contro i lecchesi sarà, invece, uno scontro diretto, una gara che sarebbe importantissimo vincere ma, soprattutto, fondamentale non perdere. Fare bene al ” Ferrario” regalerebbe ai biancoblù sicurezza ed entusiasmo, oltre che punti pesantissimi, e potrebbe preannunciare un dicembre carico di doni.

sabato 17 novembre 2007

Sestese all'esame Caratese

Costretta ad un brusco risveglio da una Solbiatese non certo più bella ma di sicuro più concreta, la Sestese tenterà questo pomeriggio (ore 14.30) di riprendere la propria marcia verso la salvezza. Sulla propria strada i biancoblù troveranno l’affamata e pericolosissima Caratese, matricola terribile capace, grazie a prestazioni convincenti, di planare fino al secondo posto della graduatoria. I biancoblù del presidente Alberto Brovelli, riusciti, con l’arrivo di Alessandro Oliva, a ritrovare incisività, grinta e, soprattutto, punti, dovranno disputare una gara perfetta, o quasi, per sperare di mettere in difficoltà i brianzoli, fino ad ora incontenibili. Picinali e soci sono, infatti, riusciti, in dodici gare, a rimanere imbattuti; vincendo spessissimo (otto volte) e contenendo i danni nelle domeniche meno fortunate (quattro pareggi). Anche altri numeri dovrebbero far preoccupare la Sestese: i gol realizzati dalla truppa di Zambelli (ben ventiquattro, alla lusinghiera media di due ad incontro), quelli subiti (otto e solo due dei quali in trasferta), ed i successi esterni (quattro in sei gare). Vista così la Caratese parrebbe un ostacolo insuperabile, una corazzata alla quale lasciar strada, sperando di non fare una figura misera. Siamo in ogni modo certi che questo non è quel che pensano i ticinesi, pronti a giocarsi le proprie chance e sicuri di avere qualche buona carta in mano. Contro la Caratese dovrebbe debuttare Michael Corio, esterno prelevato in settimana dalla Castellettese. Non si vedranno, invece, Emanuele Pappalardo, Vittorio Cammarosano ed Alessio Bisio: per i tre rinforzi arrivati dalla Sanremese ci sono, infatti, problemi di tesseramento e, fin quando non sarà fatta piena luce sulla loro posizione, non saranno utilizzati. Un altro probabile assente sarà Filippo Moia, alle prese con un risentimento muscolare. Presenti, pur se non al meglio, dovrebbero invece essere Zinnari e Magnoni. Tra i brianzoli mancherà il centrocampista Marco Capelli, squalificato; mister Zambelli dovrebbe, per il resto, confermare la squadra che, sette giorni fa, ha superato il Turate. I ticinesi non avranno nulla da perdere. Proprio per questo giocheranno tranquilli e senza assilli: la condizione migliore per tentare di condurre in porto quella che sarebbe un’impresa.


SESTESE (4-3-1-2): Mazzanti; Sciarrone (’88), Adzaip (’88), Mauri, Salvigni; Corio (’87), Rondinelli, Ruggeri (’89); Zinnari; Magnoni, Ravasi (’87). A disposizione: Nogarotto (’90), Comani (’89), Margarone (’90), Pellegrini (’88), Maugeri (’88), Candeliere (’88), Randon (’90). All. Alessandro Oliva.
CARATESE (4-4-2): Rovida (’88); Grigis (’88), Facchinetti, Borghesi, Bernareggi (’87); Guinko, Picinali, Ciotta, Mora; Rocca (’89), Chierici. A disposizione: Tacchini, Panzetti, Musella (’88), Calissi (’89), Mariani (’87), Spagnoli, Sulis. All. Pierluigi Zambelli.
ARBITRO: Giacomo Moretti di Bari (collaboratori di linea: Albino e Toniatti)

ECCELLENZA, presentazione undicesimo turno

È un periodo difficile per la varesine d’Eccellenza, messe in un angolo dall’esuberanza e dalla grinta delle tante avversarie del campionato. Anche l’ultimo nostro baluardo, il giovane Fbc Saronno di mister Umberto Cortelazzi, sorprendente prima della classe fino a domenica sera, ha dovuto almeno per ora alzare bandiera bianca, arrendendosi al sorpasso dell’ambizioso Cantù Sanpaolo, arrivato in vetta grazie ai tre punti conquistati nel recupero infrasettimanale contro il Luino. Questo pomeriggio le nostre rappresentanti dovranno rimboccarsi le maniche e, tentando di risalire la china, dimostrare di avere tutte le carte in regola per fare la voce grossa. La rivale più pericolosa toccherà al Luino, costretto all’impresa in casa contro il temibile Casteggio Broni. I lacuali hanno spesso giocato bene con le big e, sorretti da una difesa solidissima, sono riusciti a raccogliere qualche punto. Contro i gialloblù non basterà, tuttavia, una gara accorta: per non soccombere servirà una prestazione superba, arricchita, magari, da qualche invenzione in quell’attacco che, finora, ha tanto fatto penare i tifosi rossoblù. Da un pomeriggio complicato sarà atteso anche il Gavirate del presidente Enrico Papa, reduce da un’incredibile striscia di quattro sconfitte consecutive e costretto a superare il Magenta per evitare di rimanere intrappolato in zona playout. La truppa di Fiorenzo Roncari, tanto bella quanto poco concreta, dovrà mettere da parte ogni titubanza, tornando a graffiare ed a credere nel proprio (grande) valore; solo così potrà sperare di mettere il punto ad un periodo nerissimo. Una trasferta delicata attenderà il Verbano di Alfonso Di Marco, di scena in casa del ritrovato Vigevano e la titubante Caronnese di Giovanni Cusatis, costretta a cercar punti sull’insidioso campo del Rozzano. Davanti al proprio pubblico giocherà, invece, il Fbc Saronno, pronto a superare la Cinisellese e ad andare all’attacco della prima posizione. L’undicesimo turno sarà completato dall’impegno della capolista Cantù Sanpaolo, padrona di casa con un Inveruno per nulla intenzionato a vestire i panni della vittima sacrificale, oltre che da Valle Salimbene-Molinello e Corsico-Naviglio Trezzano.

PROMOZIONE - Girone A - Decimo turno

Sarà un turno importante, quello di domani, in Promozione, dove l'Olgiate Olona potrebbe tentare la prima fuga stagionale. Da seguire con attenzione i derby varesini.

Promozione, girone A
Decimo turno:
Ardor Lazzate-Union Cairate, Ossona-Rhodense, Azzate Mornago-Union Villa Cassano, Venegono-Fulgor Cardano, Bienate Magnago-Olgiate Olona, Cistellum-Guanzatese, Vanzaghellese-Sommese, Novaffori-Cas Sacconago.

Classifica:
Guanzatese ed Olgiate Olona punti 19; Cistellum 16; Rhodense 15; Vanzaghellese 14; Fulgor Cardano, Azzate Mornago ed Union Cairate 13; Union Villa Cassano e Sommese 12; Venegono 11; Bienate Magnago 10; Ardor Lazzate e Cas Sacconago 9; Ossona 8; Novaffori 6.

Undicesimo turno (domenica 25 novembre, ore 14.30):
Vanzaghellese-Bienate Magnago, Cas Sacconago-Ossona, Union Cairate-Venegono, Union Cassano-Ardor Lazzate, Guanzatese-Olgiate Olona, Sommese-Azzate Mornago, Fulgor Cardano-Novaffori, Rhodense-Cistellum.

mercoledì 14 novembre 2007

Cantù Sanpaolo in vetta alla classifica

Vincendo nel recupero dell'ottava giornata col Luino i granata del Cantù sono balzati in vetta alla graduatoria. Decisivo un gol di Mireku dopo 16 minuti. La prima frazione è stata dominata dai padroni di casa, fermati dalla sfortuna (due i legni colpiti) e dalle imprecisioni. Nella ripresa il Luino si è reso pericoloso ma non ha saputo affondare i colpi.

ECCELLENZA
Recupero 8ª giornata:

Cantù Sanpaolo-Luino 1-0
CANTUSANPAOLO: Lucca, Mireku, Tizza (dal 38’ st Varisco), Corti, De Vecchi, Arnaboldi, Santamaria, Tomaino, Pelosi, Spaggiari (dal 45’ st Colombo), Bonanomi (dal 46’ st Consonni). A disp: Posca, Cobinnah, Spagnolo, Piazza. All.Ronchetti.
LUINO: Antonello, Ginepro, Toffanin, Auriemma (dal 16’ st Basaglia), Visconti, Ambrosetti, Adou, Bellini, Zanini (dal 38’ st Abdushi), Fernandez, Marchese (dal 23’ st Gigliotti). A disp: Molinari, Santimaria, Bianchi, Barassi. All.DossenaARBITRO: Polastri di MilanoMARCATORE: al 16’ pt Mireku (C) NOTE: al 45’ st espulso Arnaboldi (C), per fallo di reazione

La nuova classifica:
Cantù Sanpaolo punti 25; Fbc Saronno 24; Casteggio Broni 23; Corsico 21; Cinisellese e Magenta 20; Inveruno e Verbano 16; Odb Valle Salimbene 15; Naviglio Trezzano, Caronnese e Tradate 14; Gavirate e Vigevano 13; Gallaratese 11; Luino 9; Molinello 5; Rozzano 4.

Prossimo turno (domenica 18 novembre, ore 14.30):
Cantù-Sanpaolo-Inveruno, Corsico-Naviglio Trezzano, Fbc Saronno-Cinisellese, Gavirate-Magenta, Luino-Casteggio Broni, Odb Valle Salimbene-Molinello, Rozzano-Caronnese, Tradate-Gallaratese (ore 17), Vigevano-Verbano.

Ancora noie a Gavirate?

Il caso-Cordone pare non essere finito nel dimenticatoio e potrebbe creare parecchie grane al Gavirate del presidente Papa. Riepiloghiamo i fatti: l'ex professionista, l'anno passato alla Sestese, in estate non ha seguito la procedura corretta per svincolarsi dalla società del presidente Brovelli. A Gavirate, ignari, lo hanno fatto giocare nelle prime gare del campionato, salvo poi tenerlo a riposo una volta avuta la comunicazione del problema dalla Lega. Ora, qualche beninformato, giura che a Roma vogliano vederci chiaro e, perciò, abbiano chiesto documenti e spiegazioni ai lacuali. Probabilmente tutto si risolverà in una bolla di sapone, come spesso accade in questi casi, se così non fosse e la Lega volesse lasciare il segno, per i rossoblù sarebbero però guai seri. Una classifica già povera (la truppa di Fiorenzo Roncari è in zona playout) si trasformerebbe, infatti, in drammatica. Levati i punti dell'affaire-Cordone al Gavirate rimarrebbero infatti appena 5 punti. giusto uno più del Rozzano, ultima della classe.

Rinforzi alla Sestese

Una mini rivoluzione era nell'aria. A Sesto Calende, ancora decisi a centrare una storica salvezza in Serie D, di sono dati da fare per rinforzare la squadra. Nella finestra novembrina di mercato sono stati lasciati partire Dato, Balacchi, De Angeli e Redaelli, ultimi acquisti settembrini e dipinti come salvatori della patria. Alberto Brovelli ed i suoi hanno, però, messo le mani su Corio ('87 esterno ex Castellettese) oltre ad un terzetto proveniente dalla Sanremese (dove, a quanto pare, non pagano gli stipendi). Dai liguri sono arrivati l'attaccante Emanuele Pappalardo ('87), il difensore Alessio Bisio ('75) ed il talentuoso centrocampista Vittorio Cammarosano ('85). Un poker di giocatori che veramente potrebbe lasciare il segno. Vedremo se i biancoblù avranno avuto buon fiuto. Domenica, contro la Caratese, ci si potrà già fare un'idea...

sabato 10 novembre 2007

Sestese al "Chinetti" per il colpaccio

Chissà se i biancoblù della Sestese, reduci da un filotto d'oro, riusciranno a fare uno scherzo alla blasonatissima ma ultimamente un poco opaca Solbiatese. Il derby di domani pomeriggio si preannuncia tiratissimo ed emozionante; proprio quel che ci voleva per i tanti appassionati varesini, un poco stanchi di dover guardaer la serie D con distacco. I ticinesi partiranno da sfavoriti, pare logico, ma di sicuro tenteranno di mettere i bastoni tra le ruote ai nerazzurri di Ernestino Ramella, ancora in cerca di una propria identità. Il grosso problema per la Sestese ha un nome ed un cognome. No, avete sbagliato, non stiamo pensando a Massimo Marsich, quest'anno un poco appannato, ma a Miguel Magnoni. Il Gaucho ha, fino a questo punto, levato le castagne dal fuoco al presidente Brovelli, partendo benino ed esplodendo conl'arrivo, in panca di Alessandro Oliva. Domani l'argentino, reduce da una leggera distorsione al ginocchio, non dovrebbe giocare. E' dunque logico pensare che i biancoblù, privi del proprio ariete, saranno cstretti ad una gara di sofferenza. Spesso, in questi ultimi giorni, la Sestese ha, però regalato grandissime sorprese. La Solbia è avvisata: per vincere dovrà scrollarsi di dosso ogni incertezza, tornando a fare la voce grossa.

FbcSaronno pronto alla fuga

Finora ha vinto otto gare su dieci. Ha fatto meglio di tutti, sovvertendo ogni pronostico e dando una lezione a molte avversarie spocchiose. Certo il cammino è ancora lungo ma quel che sta facendo il Fbc Saronno ha dell'incredibile: una squadra costruita a luglio inoltrato, con molti "scarti" di serie D (ed Eccellenza, Muzzupappa docet) ed affidata ad un mister che pochi conoscevano e che pochissimi apprezzavano, sta infatti firmando una vera e propria impresa. Domani a Magenta gli amaretti potrebbero poi allungare ancora, mettendo un'ipoteca sul platonico quanto importantissimo titolo di campione d'inverno. Al "Colombo-Gianetti" nessuno si vuole sbilanciare; l'impressione di aver messo in piedi una giostra divertente e produttiva è, tuttavia, viva. A Tramacere, Buscaglia ed ai loro collaboratori è anche riuscito di far pace con i tifosi, in passato contestatori feroci. Tutto sta, insomma, andando alla perfezione e, se continuerà così fino a primavera, quelli di Saronno entreranno dritti nella storia. Potranno fare da esempio, smentendo chi pensa che, per vincere, si debba per forza spendere tanto, e dimostrando che anche nel pallone dilettantistico lo spazio per le invenzioni si può sempre trovare.