sabato 17 novembre 2007

ECCELLENZA, presentazione undicesimo turno

È un periodo difficile per la varesine d’Eccellenza, messe in un angolo dall’esuberanza e dalla grinta delle tante avversarie del campionato. Anche l’ultimo nostro baluardo, il giovane Fbc Saronno di mister Umberto Cortelazzi, sorprendente prima della classe fino a domenica sera, ha dovuto almeno per ora alzare bandiera bianca, arrendendosi al sorpasso dell’ambizioso Cantù Sanpaolo, arrivato in vetta grazie ai tre punti conquistati nel recupero infrasettimanale contro il Luino. Questo pomeriggio le nostre rappresentanti dovranno rimboccarsi le maniche e, tentando di risalire la china, dimostrare di avere tutte le carte in regola per fare la voce grossa. La rivale più pericolosa toccherà al Luino, costretto all’impresa in casa contro il temibile Casteggio Broni. I lacuali hanno spesso giocato bene con le big e, sorretti da una difesa solidissima, sono riusciti a raccogliere qualche punto. Contro i gialloblù non basterà, tuttavia, una gara accorta: per non soccombere servirà una prestazione superba, arricchita, magari, da qualche invenzione in quell’attacco che, finora, ha tanto fatto penare i tifosi rossoblù. Da un pomeriggio complicato sarà atteso anche il Gavirate del presidente Enrico Papa, reduce da un’incredibile striscia di quattro sconfitte consecutive e costretto a superare il Magenta per evitare di rimanere intrappolato in zona playout. La truppa di Fiorenzo Roncari, tanto bella quanto poco concreta, dovrà mettere da parte ogni titubanza, tornando a graffiare ed a credere nel proprio (grande) valore; solo così potrà sperare di mettere il punto ad un periodo nerissimo. Una trasferta delicata attenderà il Verbano di Alfonso Di Marco, di scena in casa del ritrovato Vigevano e la titubante Caronnese di Giovanni Cusatis, costretta a cercar punti sull’insidioso campo del Rozzano. Davanti al proprio pubblico giocherà, invece, il Fbc Saronno, pronto a superare la Cinisellese e ad andare all’attacco della prima posizione. L’undicesimo turno sarà completato dall’impegno della capolista Cantù Sanpaolo, padrona di casa con un Inveruno per nulla intenzionato a vestire i panni della vittima sacrificale, oltre che da Valle Salimbene-Molinello e Corsico-Naviglio Trezzano.

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