lunedì 19 novembre 2007

Sestese alla grande

La Sestese ha firmato un altro piccolo capolavoro, stoppando la lanciatissima Caratese, imbattuta nelle prime dodici giornate di campionato e presentatasi all’”Alfredo Milano” in seconda posizione della classifica. Quello che per i brianzoli avrebbe dovuto essere un tranquillo pomeriggio autunnale si è trasformato in un incubo; merito dei biancoblù del presidente Brovelli, determinati come non mai e ben più incisivi e “cattivi” rispetto al match di sette giorni prima in quel di Solbiate Arno. Mazzanti e compagni hanno giocato alla pari con una delle big del girone, rilanciando la propria candidatura alla salvezza. «Abbiamo fatto molto bene – sottolinea Alberto Brovelli, numero uno dei ticinesi -; dimostrando carattere e voglia. Abbiamo sofferto tantissimo, andando sotto e rimontando, scappando fino al 3-1, subendo la seconda rete e difendendo il prezioso risultato nel finale. Siamo, in ogni modo, riusciti a firmare una grande prestazione, vincendo con merito e conquistando un pubblico finalmente caldo ed appassionato». La domenica di calcio ha chiarito il vero potenziale dei tanti giovani biancoblù ed ha definitivamente confermato le qualità di Alessandro Oliva, tecnico che, puntando su umiltà, concentrazione e volontà è riuscito a regalare ai suoi quattro successi nelle ultime sei gare e, in totale, quattordici punti in otto uscite. Il buonumore, sostenuto da questi lusinghieri numeri, è tornato a fare capolino sulle sponde del Ticino, dove ora sono in molti a pronosticare una stagione tranquilla e ricca di grandi soddisfazioni. «Abbiamo dei limiti, è inutile negarlo – continua il presidente dei varesini -. Non siamo uno squadrone che può vincere tutte le gare com’è capitato l’anno scorso. Siamo però finalmente convinti del nostro valore e, ne sono sicuro, continuando così potremo levarci belle soddisfazioni. Il nostro unico obiettivo è la salvezza; ora siamo certi di poter lottare per raggiungerla». Il bel successo ottenuto sulla Caratese non deve, tuttavia, far dimenticare i problemi incontrati nel tesseramento di Pappalardo, Bisio e Cammarosano, elementi d’esperienza indispensabili per rendere meno duro il prosieguo stagionale. «I giocatori sono già qui e non hanno giocato solo per un nostro eccesso di scrupolo – aggiunge ancora Brovelli -. Pare che il trasferimento sia stato firmato da una persona non autorizzata, ma noi abbiamo fatto tutto secondo le regole. Vedremo cosa ci consiglieranno di fare da Roma». Ed ora, superato un ostacolo che pareva insormontabile, i varesini dovranno ripetersi nel delicatissimo confronto in casa del Merate. Contro i brianzoli di mister Zambelli, Magnoni e soci hanno giocato tranquilli e liberi da ogni pressione; anche per questo sono riusciti a firmare una bella vittoria. Contro i lecchesi sarà, invece, uno scontro diretto, una gara che sarebbe importantissimo vincere ma, soprattutto, fondamentale non perdere. Fare bene al ” Ferrario” regalerebbe ai biancoblù sicurezza ed entusiasmo, oltre che punti pesantissimi, e potrebbe preannunciare un dicembre carico di doni.

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