mercoledì 2 gennaio 2008
Serie D, girone B: Solbiatese pronta a lasciare il segno
Sono delle feste serene in casa Solbiatese dove, nonostante qualche contrattempo, sono riusciti a condurre in porto una prima parte di stagione positiva. I ventisette punti conquistati nelle diciotto gare del campionato e l’ingresso tra le migliori otto in una manifestazione importante come la Coppa Italia sono risultati importanti, buoni per pensare di vivere, da qui alla prossima primavera, mesi intensi. «Ad oggi siamo soddisfatti – sottolinea Giacomo Diciannove, direttore generale dei nerazzurri -. Tenuto conto che si è cambiato allenatore e che, soprattutto nelle ultime gare, siamo stati costretti a giocare senza tanti giocatori, non possiamo dire che questa prima metà di stagione sia andata male». Ed il futuro? «Spero ovviamente sia positivo – aggiunge ancora il dirigente dei varesini -. Siamo consapevoli delle difficoltà di un girone nel quale c’è molto equilibrio ma siamo anche consci delle potenzialità dei nostri ragazzi. Se a queste aggiungiamo l’esperienza maturata dalla società, ormai da quasi cinque anni protagonista a questi livelli, si può pensare che nei prossimi mesi qualcosa di buono riusciremo a fare». La classifica, dando una sforbiciata alle prime ed alle ultime, è cortissima; tanto è vero che la Solbiatese, pur essendo ad un solo punto dal traguardo dei playoff, ha appena quattro lunghezze di vantaggio sulla zona playout. «E per questo saremo molto guardinghi almeno fino ad un paio di settimane dalla fine della corsa – è sempre Diciannove che parla -; momento nel quale qualcosa in più, in merito agli obiettivi da raggiungere, si potrà sapere. In questo momento la nostra unica preoccupazione è quella di arrivare il più presto possibile a quarantacinque punti; quota presumibilmente sufficiente per pensare di salvarsi senza dover affrontare gli spareggi». Ma questa Solbiatese si sente più in pericolo per il possibile ritorno di chi le sta alle spalle o più lanciata alla rincorsa di chi la precede? «L’organico a disposizione di mister Ramella era molto buono – sottolinea il direttore generale nerazzurro - ed è stato rinforzato con una punta esperta come Gabriele Donghi. Noi siamo molto fiduciosi, vedremo che dirà il campo». Già domenica sarà la volta dell’Olginatese... «Nell’ultima gara abbiamo vinto, e bene, in casa di un Alta Vallagarina ora notevolmente più completo di quello visto nei primi mesi di stagione - dice il dirigente dei varesini -. I trentini credono ancora nella salvezza e ci hanno dato parecchio filo da torcere. Se giocheremo anche in futuro come fatto a Rovereto riusciremo di certo a raccogliere molto». E, magari, a conquistare un posto tra le migliori cinque della graduatoria. «Ci piacerebbe molto – chiude Diciannove -; ma di certo non ci fasceremmo la testa nel caso ciò non dovesse accadere. Tanto si sa che i playoff, come insegna la vicenda del Casale (i nerostellati vinsero, l’anno passato, ogni spareggio ma non furono ripescati in Serie C2, ndr) non danno alcuna certezza. Si rischia solo di soffrire per oltre un mese per poi, magari, rimanere con un pugno di mosche».
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