mercoledì 30 gennaio 2008

Promozione, girone A: i guai del cas Sacconago analizzati da Guerino Ferdani

Sul pessimo momento del Cas Sacconago ha voluto dire la propria anche Guerino Ferdani, mister ora sulla panchina della Bustese (per il momento seconda nel girone H della Prima categoria), ma in passato fautore delle fortune dei biancoblù. Secondo il tecnico i problemi dei bustocchi sono cominciati un paio di stagioni fa, quando Lelio Gallazzi, in principio dirigente accompagnatore, ha assunto il ruolo di direttore sportivo: «Il gruppo che il signor Gallazzi ha ereditato dal sottoscritto e dal precedente direttore sportivo era ottimo e giovanissimo ed i risultati ne erano una prova lampante - sottolinea Ferdani -. Al momento del mio addio eravamo, infatti, terzi in classifica ed avevamo alle spalle stagioni di successi. Negli ultimi mesi, la rosa a disposizione dei vari mister è, invece, stata impoverita ed "invecchiata". Non mi sorprende che adesso i biancoblù facciano tanta fatica». Proprio la sua partenza ha lasciato perplessi i più... Stavamo facendo bene ma, nonostante ciò, alcuni dirigenti, tra i quali Gallazzi, non perdevano occasione per criticare le nostre prestazioni – aggiunge Ferdani -. Ho saputo poi che, prima della gara del mio addio, fu fatto un vertice tecnico, al quale non partecipai e non fu invitato nemmeno l’allora direttore sportivo. Venne deciso che, nel caso in cui non avessimo fatto risultato tutto quanto costruito sarebbe stato messo in discussione. Piuttosto che convivere con tali personaggio ho, quindi, deciso di andarmene, sbattendo la porta. Quello è, in ogni modo, il passato. A noi interessa il futuro; quello dei bustocchi, per esempio, come si prospetta? «Io li vedo molto male – chiude il mister della Bustese -. L’anno passato, quando ancora potevano contare sui frutti della vecchia programmazione, si sono salvati per un soffio. Questa stagione saranno, invece, costretti a soffrire parecchio. Penso infatti che sarà per loro difficile anche evitare l’ultima posizione».

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