Un inizio difficile, il cambio di allenatore e la successiva corsa a perdifiato: la Sestese, dopo qualche turbolenza, pareva aver trovato le contromisure alla categoria e sembrava destinata ad un campionato tranquillo. Qualche fischio fuori luogo dei direttori di gara e, soprattutto, un mare di sfortuna hanno, tuttavia, frenato la rimonta dei biancazzurri, i quali, sono tornati ad annaspare nelle agitatissime acque della zona playout. Chiuso nel peggiore di modi il girone d’andata i biancazzurri imboccheranno domani (all’”Alfredo Milano, ore 14.30) la lunga discesa che porta fino al traguardo finale. Avversario il pericoloso Turate che fu di mister Domenico Zilio e che da qualche settimana è agli ordini a Roberto Galia. Contro i comaschi i ticinesi recupereranno buona parte degli assenti delle ultime giornate. Ancora fuori causa Pellegrini, Rondinelli e Nuccio, saranno infatti della partita Salerni e Sciarrone oltre ai nuovi arrivati Frascoia e Pansera. Il Turate, privo dello squalificato Anzano, pare il lontano parente della squadra che, tra settembre ed ottobre, incantò tutti vincendo e correndo alla stessa velocità delle migliori del girone: dopo aver collezionato diciassette punti nelle prime otto giornate, i comaschi sono infatti riusciti a raccogliere appena sette punti (due vittorie ed un pari) dal nono al sedicesimo turno. Se per i ticinesi sarà durissima più facile dovrebbe essere il compito della Solbiatese, costretta ad affrontare il fanalino di coda Alta Vallagarina. I nerazzurri, ancora troppo vicini alla zona playout, dovranno sfruttare al meglio il "regalo" del calendario; pena un Natale ricco di rimpianti e recriminazioni. Non vediamo in ogni modo come, giocando con attenzione, la truppa di Ernestino Ramella possa incontrare difficoltà contro una formazione capace, fino a questo momento, di mettere insieme una vittoria e due pareggi in diciassette gare. Se a questo aggiungiamo che, dalle parti di Rovereto, sono finora riusciti ad andare a segno solo otto volte (39 le reti subite) allora si capisce come la vera Solbiatese, una squadra che, cioè, lotta e corre, abbia la strada spianata.
SESTESE (4-3-1-2): Pansera; Sciarrone (’88), Moia, Mauri, Salvigni; Randon (’90), Frascoia, Salerni (’89); Zinnari; Ruggeri (’89), Pappalardo (’87). A disposizione: Giannelli (’87), Comani (’89), Rossetti (’90), Adzaip (’88), Corio (’87), Candeliere (’88), Mastorgio (’90). All. Alessandro Oliva
TURATE (4-4-2): Chiodi (’88); Sponga (’87), Brizzolara, Broccanello, Marcat; Curioni, Sara (’89), Mavilla, Ripandelli (’88); Sehic, Damiano. A disposizione: Impagniatiello, Terzigni (’89), Budelli (’88), De Dionigi (’89), Carbone (’87), Melosi, Domanico (’89). All.Roberto Galia
ARBITRO: Gianluca Manganiello di Pinerolo (collaboratori di linea: Fronte e Lunghi)
ALTA VALLAGARINA (4-4-2): Colombo; Allegretti, Calcari, Strobl, Blasco, Squadrani, Mele, Verzè, Simoni, Torresani, Manuel Mariotti. A disposizione: Chiodini, Casagrande, Concli, Alessio Mariotti, Cicuttini, Mayr, Raffaelli. All. Gaburro
SOLBIATESE (4-4-2): Pavesi, Roncato ('88), Cigagna, Di Iorio ('88), De Nardin, Garbero, Marsich, Tino, Lenzoni, De Masi ('89), Andriulo ('87). A disposizione: Praticò ('90), Soldati, Belleri, Fontana, Bonfante, Ingribelli ('87), Mosca. All.Ramella.
ARBITRO: Daniele Rasia di Bassano del Grappa (collaboratori di linea: Fassina e Toniato)
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