Il Merate perde la gara di andata dei play-out contro la Sestese e si ritrova con un piede in Eccellenza. Un 2-0 che lascia poche speranze alla compagine gialloblù in vista della sfida di ritorno in programma domenica 25 maggio: il Merate dovrà infatti vincere con tre gol di scarto per garantirsi la permanenza in serie D. I gialloblù, accolti al “Ferrario” da una bella e inconsueta coreografia, giocano una partita senza mordente, creando pochissime occasioni da gol. La Sestese, apparsa oggi molto determinata e pimpante, ha ipotecato il risultato a cavallo tra il primo e il secondo tempo: vantaggio al 42’ su calcio di rigore con Zinnari, raddoppio al 3’ della ripresa con Girgenti. Eppure la formazione gialloblù era scesa in campo conscia del fatto che al “Ferrario” si sarebbe giocata una grossa fetta di salvezza. Merate schierato oggi dal tecnico Bolis con un 4-4-2: Offredi in porta, Franchetto e Buzzi terzini, coppia centrale composta da Schenone e Mora, centrocampo con Capetti a destra, Abd Alla a sinistra, Sala R. e Gherardi centrali, in attacco Selvarolo e Prunecchi. Assenti l’infortunato Bertoncelli e l’influenzato Zingaro, mentre Pizzini recupera in extremis e va in panchina. Partono meglio gli ospiti con Salvigni che al 5’ gira alto di testa una punizione dalla trequarti di Zinnari. Il Merate risponde con Abd Alla che di testa non inquadra lo specchio della porta (8’). Al 13’ Selvarolo crossa dalla sinistra per Prunecchi che in rovesciata manda alto. Un minuto più tardi Girgenti prova a fare tutto da solo ma la sua conclusione termina alta sopra la traversa. La partita non decolla e, complice anche il terreno scivoloso, gli errori in fase di impostazione sono parecchi. Al 23’ punizione di Zinnari da 20 metri, traiettoria centrale, Offredi blocca senza problemi. Sul finire di tempo (38’) i gialloblù costruiscono la più nitida palla-gol della partita con Selvarolo che imbeccato da Prunecchi al limite, prova il diagonale di destro, Pansera si allunga e respinge con i pugni. La prima frazione sembra trascinarsi alla fine sul punteggio di parità, ma al 40’ accade l’imprevisto: Pappalardo serve in profondità Girgenti, l’attaccante biancazzurro supera in velocità Mora, entra in area e al momento del tiro viene toccato (seppur lievemente) dallo stesso Mora. Per il direttore di gara è calcio di rigore. Zinnari va sul dischetto e realizza calciando alla sinistra di Offredi che intuisce ma non riesce a respingere (42’). Il primo tempo finisce così 1-0 per gli ospiti con i tifosi meratesi che si aspettano ad inizio ripresa una pronta reazione dei loro beniamini. E invece è la Sestese ha trovare il raddoppio su azione di rimessa dopo solo tre minuti di gioco (48’): Pappalardo fa 30 metri palla al piede e all’altezza della trequarti offensiva serve Girgenti in area che defilato sulla sinistra trova il gol con uno splendido diagonale a fil di palo. Il Merate accusa il colpo e per oltre mezz’ora non costruisce nessuna palla-gol. Anzi al 72’ i gialloblù restano in 10 per l’espulsione di Schenone reo di aver protestato troppo vivacemente dopo un fallo su Zinnari che gli era già costato il giallo. Al 76’ Prunecchi ci prova su punizione da 25 metri, la barriera devia la traiettoria del pallone che termina di poco a lato. Sarà questa l’ultima emozione di una brutta partita da parte del Merate che potrebbe aver così detto arrivederci alla Serie D.
Fonte: www.meratecalcio.it
Nella foto: Alessandro Zinnari, a segno contro i gialloblù (di proprietà del sito www.ussestese.com)
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